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In Provincia deleghe per i sindaci di Costa Volpino, Nembro e Rovetta

Si è tenuta ieri a Bergamo la prima seduta del nuovo Consiglio provinciale di Bergamo. Le elezioni del 31 ottobre, riservate agli amministratori comunali, hanno visto prevalere di misura il candidato del centrosinistra Gianfranco Gafforelli.

La maggioranza che lo sostiene conta 8 consiglieri più lo stesso presidente. Gafforelli sarà dunque ago della bilancia in un’aula spaccata esattamente a metà. Sono infatti in otto anche i consiglieri dell’opposizione, formata dalla Lega e dal gruppo Civici Popolari Indipendenti.

Dopo la convalida degli eletti, il nuovo presidente della Provincia ha prestato giuramento di fronte all’aula consiliare. Gafforelli ha poi comunicato le deleghe attribuite ai consiglieri di maggioranza. Pasquale Gandolfi sarà vicepresidente e si occuperà di Rapporti istituzionali, bilancio e protezione civile. Il sindaco di Costa Volpino Mauro Bonomelli avrà le deleghe a Sviluppo, grandi opere e infrastrutture; Claudio Bolandrini a Politiche per la pianura, rapporti con l’università e turismo; Marco Redolfi a Giovani e sport, ambiente, parchi e riserve; Romina Russo (unica donna in Consiglio) a Cultura, politiche sociali, pari opportunità e associazionismo; Ezio Deligios ad Attività produttive, politiche attive del lavoro e marketing territoriale; Claudio Cancelli (sindaco di Nembro) a Edilizia e programmazione scolastica, trasporto pubblico locale; Stefano Savoldelli (sindaco di  Rovetta) a Montagna e attuazione del programma.

Dopo aver ringraziato l’intero Consiglio per la fiducia,  Gafforelli ha illustrato
le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato: «Ho sempre affermato e ribadisco anche in questa sede che intendo esercitare la mia funzione di presidente ascoltando e dialogando con tutti i consiglieri provinciali eletti. Voi siete rappresentanti del territorio e per questo presterò sempre attenzione alle vostre sollecitazioni, cercando di esercitare la mia funzione istituzionale con equilibrio e garantendo a tutti la partecipazione con le forme che risulteranno più adatte al ruolo di consiglieri di maggioranza o di minoranza che ricoprite – ha affermato -. Sono e intendo essere il presidente di tutti, senza per questo rinnegare, né chiedere a voi di farlo, il ruolo che ciascuna forza politica rappresentata in consiglio ha deciso di svolgere, coerentemente con le posizioni espresse durante la competizione elettorale e quelle che intenderà intraprendere per mezzo dei suoi consiglieri nell’esercizio della funzione istituzionale che ricoprono».

Le linee programmatiche sono state approvate con i voti di Gafforelli, dei 7 consiglieri della lista “Democratici e Civici per la Bergamasca” e del consigliere della “Lista civica per Gafforelli presidente”. Astenuti i 5 consiglieri di “Lega – Salvini premier” e i 3 di “Civici Popolari indipendenti per Bergamo”.

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