Il fenomeno della ludopatia resta una piaga sociale, ma forse gli ultimi numeri segnalano un’inversione di tendenza. Le statistiche relative alla Lombardia, infatti, indicano un calo. «Forse iniziano a vedersi gli effetti delle campagne di sensibilizzazione sul tema», sostiene il Codacons.
I dati, evidenzia l’associazione, confermano la diminuzione sia delle persone che hanno avuto necessità di cure per ludopatia (2.670 nel 2017 a fronte di 2.734 nel 2016) sia del numero di esercizi (-9% sale slot e -2% sale videolottery, rispetto al 2016) e apparecchi per il gioco di azzardo (slot -18%). Complessivamente in Lombardia si trovano 61.775 apparecchi slot e videolottery, concentrati soprattutto nella Città metropolitana di Milano (16.987), seguita dalle province di Brescia (9.446), Bergamo (7.471), Varese (5.658) e da Monza e Brianza (4.109).
«Forse si è aperto uno spiraglio positivo nella lotta contro la ludopatia, che lo si ricorda è una malattia che distrugge la realtà familiare ed economica dei ludopatici – sostiene il Codacons -. Per tale motivazione bisogna sempre tenere acceso un riflettore su questa grave dipendenza e pertanto si ribadisce l’importanza di campagne di sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto tra i giovani».