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Da Bake Off alla Corsa delle Uova

Le uova sono un ingrediente di tanti dolci, ma non sappiamo se questo basterà a Carlo Beltrami per aggiudicarsi la “Corsa de öf”. Il vincitore di Bake Off Italia 2017, talent televisivo per pasticceri dilettanti, sarà infatti uno dei protagonisti della storica sfida gandinese. Venerdì 5 luglio affronterà Giuliano Noris.

«Si tratta di un’edizione di particolare rilievo – sottolinea Enzo Conti, presidente dell’Atalanta Club Valgandino – in quanto coincide con le celebrazioni del 40° di fondazione del nostro club, nato nel 1979. Dal 1981 ci facciamo carico, in collaborazione con Pro Loco e Gruppo Alpini Gandino, dell’organizzazione della manifestazione, cui segue la Notte Bianca promossa da esercenti e commercianti gandinesi. Sarà un’occasione per celebrare la magnifica stagione neroazzurra e di fatto anticipare la gioia dell’intera Val Seriana per il ritiro a Clusone dei ragazzi di mister Gasperini. Per il nostro gruppo anche un doveroso ricordo ai primi concorrenti Giovanni Bonazzi e Renzo Archetti, a Franco Ongaro “Pelè” e Renzino Rottigni, che si fecero promotori della riedizione da parte del club».

La Corsa delle Uova, in dialetto gandinese “Corsa de öf”, è per tradizione collocata all’antivigilia della “Prima Domenica di Luglio”, quando Gandino festeggia i santi Martiri Patroni. La sfida vede protagonisti due atleti. Il primo deve percorrere di corsa il tratto Gandino – Fiorano al Serio – Gandino per un totale di oltre 11 chilometri. L’altro concorrente deve raccogliere, una per una, 100 uova poste ad un metro l’una dall’altra lungo via Dante, fra la fontana di Piazza Vittorio Veneto e l’antica chiesa di Santa Croce. Vince chi finisce prima.

La manifestazione nasce da una sorta di scommessa  che nel 1931 vide protagonisti i diciottenni Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi. Il primo, impegnato nel percorso a piedi verso Fiorano, si aggiudicò la prova. Al contrario delle apparenze è favorito il concorrente impegnato nel percorso podistico, in quanto la distanza percorsa dal raccoglitore d’uova è sì inferiore (10.100 metri, secondo calcoli matematici), ma molto più discontinua e su un tratto che comunque presenta una pendenza media del 3,89%.

La prova è estremamente incerta, spesso risolta all’ultimo metro oppure all’ultimo uovo, seguita con grande passione dal pubblico che si assiepa in Piazza Vittorio Veneto e viene costantemente informato sull’andamento della prova del podista, grazie ai collegamenti assicurati da Gandino Web Tv.  Al termine della corsa viene proposta una serata di festa con frittata e uova sode distribuite al pubblico, che successivamente anima piazze e palazzi del borgo medievale con la “Notte Bianca”. Dal 2000 nella pavimentazione di piazza Vittorio Veneto e via Dante sono tra l’altro incastonati i cubetti in marmo bianco numerati, che segnalano per sempre la posizione esatta delle cento uova.

Giuliano Noris impegnato nell’edizione 2018

La sfida 2019 è destinata come sempre ad accendere il tifo: Giuliano Noris si presenta quale detentore del titolo, conquistato da raccoglitore di uova nel 2018 con il tempo di 42’28”. Per lui preziosi anche i consigli del fratello Alessandro, più volte concorrente e vincitore. Per Carlo Beltrami le uova non sono certo una novità, visto l’impegno televisivo nel ruolo di pasticcere, oggi divenuto professione a tutti gli effetti grazie al laboratorio BakeLab Italia avviato a Paratico insieme a Rosalind Pratt.  Lui, tifoso atalantino da sempre, sarà impegnato da podista verso Fiorano al Serio, in virtù di una passione agonistica per la corsa in montagna che porta avanti con i colori de La Recastello di Gazzaniga.

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