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Clusone, al via gli esami di maturità

Dopo la pandemia, e settimane di incertezze sulla modalità della prova, questa mattina i primi studenti hanno varcato i cancelli delle scuole superiori: devono affrontare l’esame di maturità, una sola prova orale dalla durata di circa un’ora.

Fuori dal cancello del Fantoni di Clusone (restiamo all’esterno della struttura nel rispetto dei protocolli) arrivano i primi due studenti: Elena Schiavi, clusonese di quinta Liceo e Stefano Gaiti, di Fiumenero e della quinta Cat (geometri).

Elena Schiavi

La prima domanda, anche in questo caso, è comunque di rito: com’è andata la notte prima degli esami? “Ho tentato di essere il più possibile tranquilla – risponde Elena -, mi sono bevuta una camomilla e ho cercato di andare a letto presto, anche se la mente era piena di collegamenti possibili. La cosa più importante è comunque restare tranquilli e non farsi prendere dal panico”. “Non è stato semplice dormire – afferma Stefano -, la tensione è stata via via più alta, anche per il fatto di essere il primo”.

Stefano Gaiti

Le ultime settimane per i maturandi non sono state semplici per più motivi. “Devo dire che, all’interno di un clima di pandemia – continua Elena -, non sapere fino a maggio qual è il tuo destino è stato abbastanza difficile. Tuttavia, quando si è capito come sarebbe stato l’esame, ho iniziato a prepararlo al meglio”. “Con questi continui cambi ha regnato l’incertezza – aggiunge Stefano – . Si pensava a uno svolgimento online, poi siamo stati informati dell’esame in presenza. La preparazione è stata difficile. I professori ci hanno spiegato tutto a distanza, online, ma è molto soggettiva come cosa”.

L’esame orale può vertere su ogni argomento. “La parte che incute più timore – spiega la studentessa – è quella che riguarda i documenti. Potrebbero essere sviluppate domande su qualsiasi cosa. Si spera anche nella magnanimità dei professori”.

Un esame anomalo anche per le misure di sicurezza introdotte dalla scuola nel rispetto delle normative contro il Covid-19. “Bisogna mantenere le distanze sempre – racconta Elena -. I documenti sottoposti non saranno cartacei, ma sarà tutto proiettato per non toccare nulla. Nel caso in cui possa essere necessario impiegare un computer, bisogna utilizzare i guanti”. “Era da mettere in conto – completa Stefano -, ma non penso che influisca molto sull’orale. Ormai, dopo mesi di norme sulle sicurezze e igiene, ci siamo abituati”.

L’esame di maturità per questi ragazzi rappresenta anche un ritorno a scuola. “Era mesi che non vedevo questo posto – conclude Stefano – fa un certo effetto”.

Appena superato il cancello per gli studenti c’è la misurazione della febbre e le mani vengono igienizzate. I ragazzi svolgono la prova senza pubblico e ben distanti dalla commissione. Le distanze sono rispettate anche tra i professori. Davanti allo studente è stato posto anche un pannello trasparente.

Ne parleremo anche questa sera all’interno del telegiornale di Antenna2, ore 19.20 canale 88 del digitale terrestre.

I posti ben distanziati all’interno dell’aula in cui si svolgono gli esami di maturità

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