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Castione, un monumento e un cedro per le vittime della pandemia

Domenica 25 ottobre, al mattino, Castione della Presolana si ferma. Sarà la “Giornata della Memoria e della Riconoscenza”.

Il Comune e l’Unità pastorale della Presolana hanno organizzato un momento di preghiera per i defunti della pandemia e un momento di ringraziamento per tutti coloro che ci hanno aiutato e ci stanno aiutando. Nel rispetto delle normative anti contagio, la partecipazione sarà limitata agli stretti parenti dei defunti e agli invitati.

«Nel nostro Comune, nel periodo tra febbraio e maggio, abbiamo avuto 41 decessi, di cui 22 a Castione, 11 a Dorga e 8 a Bratto – spiega il sindaco di Castione, Angelo Migliorati -. Nel cimitero di Castione scopriremo un monumento in marmo alle vittime della pandemia, dove è incisa la preghiera che Ernesto Olivero ha dedicato ai nostri defunti. Seguirà poi la piantumazione di un cedro, simbolo di vita eterna, nel giardino della canonica. Nel cinema Cristallo consegneremo i diplomi di riconoscenza alle associazioni, ai gruppi di volontariato, ai villeggianti e alle oltre 100 persone che si sono impegnate con generosità a favore di noi tutti».

Il programma prevede alle 10 la messa nella prepositurale di Castione, alle 11 l’inaugurazione del monumento al cimitero di Castione, alle 11,30 la messa a dimora del cedro presso la canonica di Castione, alle 12 la consegna dei diplomi di riconoscenza.

A causa dell’evoluzione della pandemia, il programma della giornata è cambiato. Leggi qui.

Qui la puntata di Decoder dedicata al come fare memoria, con la partecipazione del prevosto di Castione della Presolana don Stefano Pellegrini.

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