Un premio per il progetto della struttura polivalente di Clusone. Il riconoscimento nell’ambito del Big See Awards, rivolto alle eccellenze creative dell’Europa Sud Orientale.
Il progetto, realizzato da un gruppo guidato dallo studio torinese di architettura Settanta7, è stato tra i premiati per l’Italia nella categoria “Public and commercial architecture” (Architetture pubbliche e commerciali).
La struttura polivalente di Clusone, aperta per la prima volta nel luglio 2019 in occasione del ritiro precampionato dell’Atalanta, è stata ufficialmente inaugurata nell’agosto dello scorso anno.
Inserito nel centro sportivo comunale di via don Bepo Vavassori, il nuovo impianto comprende una palestra dotata di spazi necessari allo svolgimento delle attività agonistiche, un campo regolamentare per il gioco del calcetto e un’area esterna attrezzata per sport ed eventi.
Nella motivazione del premio si sottolinea che «l’elemento iconico di questo progetto è la grotta gialla, un forte gesto formale che irrompe nel volume regolare dell’edificio. Questo volume concavo ha una doppia valenza: sia un accogliente riparo dall’esterno sia un elemento scultoreo proteso verso il campo da gioco all’interno. La grotta gialla contribuisce quindi a costruire un ideale tratto d’unione tra interno ed esterno, rendendo questo edificio anche un iconico palcoscenico urbano per eventi all’aperto. La struttura quasi completamente in legno e l’altissima prestazione energetica fanno di questa palestra un edificio sostenibile e all’avanguardia. Inoltre, le travi in legno lamellare a vista danno più dinamismo a tutti gli spazi interni».
Nel dare la notizia del premio sulla propria pagina Facebook, lo studio di architettura Settanta7 ha ringraziato «l’amministrazione comunale (precedente, ndr) di Clusone guidata dal sindaco Paolo Olini, i suoi collaboratori e l’ufficio tecnico nella figura del responsabile architetto Andrea Locatelli per aver sempre creduto in questo progetto».
