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Val Gandino, rinvio per il servizio di infermiere di famiglia

Con l’inizio del 2002 in Val Gandino doveva partire il nuovo servizio di infermiere di famiglia e di comunità. C’è stato però un rinvio dovuto all’attuale fase della pandemia.

Il servizio avrà come base i nuovi ambulatori da poco realizzati a Casnigo, nello stabile che già ospita il municipio. Sarà però esteso a tutti e cinque i comuni della Val Gandino (oltre a Casnigo, Cazzano Sant’Andrea, Gandino, Leffe e Peia). «L’Asst (Azienda socio sanitaria territoriale, ndr) Bergamo Est non ha potuto attivare il servizio in seguito alle necessità legate alla pandemia – spiega il sindaco di Casnigo, Enzo Poli -. Le infermiere che avrebbero dovuto essere impegnate sul territorio al momento non sono infatti disponibili, in quanto impegnate negli hub vaccinali o negli ospedali».

Difficile dire quando l’infermiere di famiglia e di comunità potrà debuttare in Val Gandino. «Il rinvio è a data da destinarsi – prosegue Enzo Poli -. Dobbiamo aspettare che la situazione migliori e i contagi scendano, in modo che si possano avere a disposizione le infermiere per il servizio».

Nel frattempo, negli ambulatori di Casnigo sono in arrivo nuove prestazioni sanitarie. «Due giovani professionisti che si occupano di radiologia ci hanno chiesto di poter utilizzare questi spazi – aggiunge il sindaco -. Abbiamo dato il nostro assenso ed effettueranno il servizio una volta al mese».

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