Notizie

La “Ragia” di Casnigo chiude il ciclo dei tridui in Val Gandino

Prendono il via sabato 26 marzo a Casnigo le celebrazioni del Sacro Triduo dei Morti, che chiude un ciclo di appuntamenti liturgici iniziati lo scorso febbraio nelle parrocchie della Val Gandino.

Nella chiesa arci presbiterale di San Giovanni Battista verrà montata la grande Raggiera, realizzata alla fine dell’Ottocento dai fratelli Bugada di Bergamo. Un apparato particolarmente imponente, caratterizzato da vetri multicolori dietro ai quali un tempo venivano posti piccoli ceri. Le fiammelle, oscillando, davano l’impressione che la Raggiera girasse. Da qui la celeberrima definizione per l’apparato casnighese di “Ràgia che pirla”.

A guidare le celebrazioni al fianco dell’Arciprete don Massimo Cornelli ci sarà il predicatore don Michele Carrara. Sabato 26 marzo le Sante Messe sono in programma alle 9 e alle 18, con esposizione del S. Sacramento dalle 10 alle 15.45. Alle 16 nella parrocchiale verranno presentati alcuni ex voto recentemente recuperati dalle Forze dell’Ordine e proposta una visita guidata all’antica sacrestia lignea, opera di Ignazio Hillipront.

Domenica 27 marzo messe alle 7.30, 9 e 10.30 ed esposizione eucaristica dalle 11.30 alle 18. Alle 17.15 è in programma in canto del vespro, seguito dalla messa. Lunedì 28 marzo la giornata di chiusura: alle 10.30 la Santa Messa concelebrata dai sacerdoti della Fraternità e da coloro che hanno prestato servizio pastorale a Casnigo. Alle 15 la Santa Messa al cimitero (in caso di pioggia nella parrocchiale). Alle 20 la Messa di chiusura con i sacerdoti nativi.

Condividi su:

Continua a leggere

Ginnastica artistica: Chiara Barzasi brilla a Stoccarda
In 180 con guanti e pinza: Albino ripulita da 18 quintali di immondizia