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Gandino, ripartenza in grande stile per la Corsa delle uova

Una ripartenza in grande stile per la “Corsa delle uova” di Gandino. Dopo tre anni di assenza, una piazza strapiena ha salutato il ritorno della gara nata nel 1931 da una scommessa tra due amici. E, a vincere, è stato il concorrente che di solito non gode dei favori del pronostico (perché ha il compito più difficile).

L’edizione 2022 è stata vinta dal raccoglitore Marco “Polo” Spampatti. Ha completato la raccolta, una per una, delle mitiche cento uova disposte fra la fontana del Municipio e la chiesa di Santa Croce in 42’30”. Il corridore Giorgio “Pinga” Robecchi, grande amico di Spampatti, ha invece completato l’andata e ritorno fra la piazza del Municipio di Gandino e l’ex passaggio a livello della ferrovia a Fiorano al Serio (circa 11 chilometri) con il tempo di 44’43”.

A far da mossieri, alle 20,30 in punto, c’erano don Stefano Bonazzi, parroco di Urgnano e figlio del Giovanni che fu uno dei due concorrenti nel 1931, l’amministratore delegato di Cascina Italia Ruggero Moretti (storico sostenitore della prova) e la vicesindaco di Fiorano al Serio, Monica Pirovano.

Marco Spampatti mentre depone una delle cento uova

Proprio a Fiorano (dove nel 2021 è stata posta una stele a ricordare il “giro di boa”) c’era una delle novità più interessanti di quest’anno: una vera e propria festa che ha salutato il passaggio del corridore. Su grande schermo anche la trasmissione in diretta della corsa trasmessa in streaming da Gandino Web Tv.

In tanti hanno potuto seguire via internet l’appassionante duello a distanza e apprezzato lo sforzo organizzativo di Atalanta Club Valgandino e Pro Loco, che hanno il merito di aver fatto di questa originalissima manifestazione un’occasione senza eguali di promozione territoriale.

Una nota speciale è andata a Ruggero Bertocchi, storico speaker sulla piazza, che per la prima volta dopo 41 anni è stato obbligato ad un pit stop. Lo ha sostituito egregiamente Giambattista Gherardi.

A Marco Spampatti e Giorgio Robecchi è andato un identico trofeo, che riproduce in argento il centesimo uovo della Corsa, realizzato dall’orafo Mauro Moioli. Sotto i portici del municipio sono state offerte uova sode e frittata grazie alla collaborazione di Gruppo Alpini, Caffè Centrale ed Alimentari Bonazzi.

La serata, caratterizzata dal gran caldo, è stata salutata dal pubblico delle grandissime occasioni, poi sciamato fra piazze e palazzi ad animare sino a tarda ora la Notte Bianca organizzata da “I Negozi per Gandino”.

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