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Scialpinismo, a Colere assegnati i titoli italiani

Una domenica davvero scoppiettante con tanto sport e montagna in quel di Colere con la SkiAlp3 Presolana che ancora una volta ha deciso i campioni italiani assoluti di sci alpinismo. Al via un nutrito gruppo di atleti, ben 182 iscritti, tra agonisti e professionisti, con nomi di spicco come Magnini, Eydallin, Boscacci e Boffelli mentre al femminile De Silvestro, Berra e Compagnoni per citarne solo alcuni. Tutti quindi pronti al via per cercare di guadagnarsi la medaglia di campione italiano.

Matteo Eydallin in gran forma vince al maschile mentre Alba De Sivestro si riconferma per il secondo anno consecutivo, gli atleti del Centro Sportivo Esercito hanno condotto una gara perfetta che li ha portati al gradino più alto del podio e a vestire il tricolore. Nei gradini più bassi troviamo Davide Magnini e Michele Boscacci a completare il podio maschile e Giulia Compagnoni ed Elena Nicolini nel podio femminile.

Nella gara al maschile parte forte Magnini che si trova in testa fino alla prima parte della seconda salita, dove però viene superato da Eydallin il quale poi una volta presa la testa della gara non ha lasciato spazio a nessun altro e ha tagliato il traguardo davanti a tutti in 1 ora 14 minuti per completare il percorso di 1475m. A seguire taglia il traguardo Magnini con 44 secondi di distacco. Bella la lotta per il podio con Boscacci che prende più rischi nell’ ultima discesa sorpassando Boffelli che non riesce a recuperarlo.

Nel femminile invece Alba De Silvestro domina la gara restando in testa tutto il tempo e fermando il cronometro a 1 ora e 21 minuti per completare i 1310m di dislivello. Compagnoni taglia il traguardo con 35 secondi di distacco, mentre Nicolini arriva a 2 minuti e 23 secondi.

Eydallin subito dopo l’arrivo ha commentato che nell’ultimo periodo sta trovando la forma fisica giusta e che in queste gare di “vero sci alpinismo” dà il meglio di sé. Nelle categorie, si aggiudica il titolo di campione italiano Master Zamboni per il maschile e Moraschinelli per il femminile, nell’U23 Rossi al maschile e Mascherona al femminile. Anche quest’anno un’organizzazione ben collaudata, e il supporto di tutti gli sponsor e volontari, hanno garantito uno svolgimento di gara impeccabile.

Il tracciato definito, che ha subito una modifica solamente il giorno precedente a causa del forte vento previsto in quota, ha sfruttato alcuni pendii e zone inedite alla gara in quanto comprendevano parti delle piste da sci, quest’anno chiuse per il rinnovo degli impianti di risalita della stazione sciistica di Colere. Il percorso ha così permesso una gara molto veloce e nervosa, soprattutto sulle discese, ma senza far mancare di spettacolarità con passaggi tecnici e in ambiente. Ma anche il pubblico ha potuto beneficiare delle caratteristiche del tracciato, infatti la località Polzone ha permesso agli spettatori di vedere ben due passaggi degli atleti e l’arrivo finale, questo ha raccolto un nutrito numero di appassionati che si sono trovati a fare del sano tifo in questa domenica sportiva di sole.

Il comitato organizzatore ancora una volta è ampiamente soddisfatto del risultato ottenuto pur considerando le varie incertezze, Rino Calegari, presidente del comitato SkiAlp3 Presolana, ha infatti commentato dopo la gara: «Anche quest’ anno le difficoltà non sono mancate, la neve prima di tutte che negli ultimi anni ci ha sempre messo a dura prova, quest’anno si è poi aggiunta la complicazione logistica data dalla mancanza degli impianti di risalita, siamo però riusciti ad organizzare al meglio questo evento anche grazie al fondamentale supporto del Comune e della Società RS Impianti, oltre che tutti i numerosi volontari coinvolti. Siamo però tutti soddisfatti e orgogliosi di essere riusciti ancora una volta ad organizzare un evento che ha richiamato tantissimi atleti e appassionati».

Il memorial in ricordo ad Angelo Castelletti si riconferma quindi anche con la 43° edizione un appuntamento importante nel calendario sportivo a cui ogni anno partecipano i nomi più importanti dello sci alpinismo.

L’organizzazione ringrazia «le persone coinvolte nell’organizzazione di questo evento, gli sponsor, le istituzioni, la famiglia Castelletti e tutti i numerosi volontari. La loro partecipazione è come sempre fondamentale per permettere la realizzazione di questo, nella speranza e con l’augurio di riuscire a trasmettere la passione per la montagna, lo sport e la natura che accomuna tutti e che accomunava Angelo Castelletti, fiduciosi che il suo ricordo resti per sempre».

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