Purtroppo, la pioggia di questi giorni ha subito presentato il conto. Una frana si è verificata nel giorno di Pasqua a Gorno, costringendo il Comune a chiudere anche una strada. L’ennesimo episodio che mette in evidenza la fragilità di un territorio già gravato da problemi sul fronte del rischio idrogeologico: la chiesa parrocchiale è chiusa da oltre due mesi a causa dell’instabilità del terreno su cui poggia.
La frana si è staccata intorno alle 13 di ieri (domenica 31 marzo) in un terreno privato sopra la contrada Riso, nella parte bassa del paese. Lo smottamento si è verificato sotto la strada che collega Riso alla frazione di Erdeno, via Fondo Ripa, conosciuta in paese come Ria Ègia (Ripa Vecchia). Non ci sono abitazioni isolate; si tratta di una strada interna. Il collegamento tra le frazioni è assicurato dalla provinciale 46: bisogna solo fare un giro più lungo. Non sembrano esserci pericoli nemmeno per le case che si trovano sotto la frana.
Dopo lo smottamento sul posto sono intervenuti amministratori e tecnici del Comune di Gorno, i vigili del fuoco e i funzionari dell’Ufficio territoriale della Regione. «Abbiamo subito cercato di capire se c’erano rischi per le abitazioni sottostanti – spiega il sindaco Giampiero Calegari -. Insieme a vigili del fuoco e funzionari dell’Utr, che ringrazio per la loro disponibilità, sono state effettuate le verifiche necessarie. Sembra che la frana sia contenuta, tuttavia abbiamo subito deciso di chiudere la strada soprastante per ragioni di sicurezza. Non appena possibile faremo partire dei lavori di pronto intervento, ma è difficile in questo momento stimare i tempi di una possibile riapertura. Nel frattempo, andremo alla ricerca di contributi per eseguire tutti i lavori necessari».
La Ripa Vecchia era già stata chiusa nel 2014 dopo i primi segnali di un dissesto, questa volta al di sopra della carreggiata. Erano stati effettuati interventi di consolidamento che avevano portato alla riapertura nel 2018. «Il territorio di Gorno è fragile – sottolinea il sindaco -. La strada si trova al di sotto della chiesa e del cimitero, una zona che ha sempre manifestato problemi di instabilità. Siamo preoccupati. In questi anni abbiamo chiesto già diversi contributi per intervenire (il secondo lotto di lavori nella zona del cimitero è partito nei mesi scorsi, ndr), ma purtroppo la situazione continua a essere difficile».
Sempre a Gorno, un’altra frana si è verificata sotto la strada agro-silvo-pastorale della Bötaclera, poco dopo la contrada Sant’Antonio. In questo caso, però, il dissesto non sembra preoccupante e la strada non è stata chiusa. Domani verranno effettuate le opportune verifiche per decidere il da farsi.
