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Quale futuro per l’Europa? Se ne parla a Clusone

Si avvicinano le elezioni e a Clusone l’associazione culturale “Il Testimone” propone una serata per riflettere sull’Europa. Il titolo: “La nazione è un problema per la democrazia?”. L’ospite è di rilievo: il professor Paolo Maria Segatti, docente di Sociologia dei fenomeni politici all’Università Statale di Milano.

«Il fine di questa serata non è ovviamente quello di discutere dei programmi elettorali: non è nostro compito e lo fanno già i partiti – spiega Giovanni Cominelli, presidente dell’associazione “Il Testimone” -. Il nostro obiettivo è mostrare qual è la posto in gioco di queste elezioni e fornire qualche strumento di approfondimento culturale. L’Europa, gli europei, ciascun paese si trova di fronte alle elezioni in tempo di guerra. Abbiamo infatti due guerre alle porte: la guerra dovuta all’invasione russa dell’Ucraina e la guerra tra Hamas e Israele. Dentro un quadro geopolitico mondiale in cui ci sono delle grandi potenze che stanno pericolosamente confrontandosi e rischiando una terza guerra mondiale, la domanda è: l’Europa riesce a diventare un soggetto politico e militare in grado di interporsi con un ruolo pacifico e mediatore tra Stati Uniti, Cina, Russia, India o invece si ridurrà a fare le lotte tra Francia, Germania, Spagna, Italia e altri?».

«Questa è la posta in gioco – prosegue Giovanni Cominelli -, noi la affrontiamo come associazione culturale andando a vedere cosa sta dietro concetti come sovranità nazionale, nazione, patria, stato, democrazia e facendo i conti con la storia concreta di questi concetti negli ultimi cent’anni, visto che l’Europa in realtà è un pulviscolo di nazionalità ed etnie».

L’appuntamento a Clusone è per venerdì 10 maggio, alle 20.45 nell’auditorium della scuola primaria in via Roma. Il professor Paolo Maria Segatti analizzerà gli ostacoli culturali che rendono difficile il necessario cammino verso un’Unione europea di tipo federale. Già docente in molte università italiane ed estere, Segatti si occupa di opinione pubblica e di comportamento politico, in prospettiva comparata.  A questi argomenti ha dedicato molti libri ed articoli, scandagliando le vicende che hanno attraversato il ‘900 dell’Europa orientale e non solo. Si tratta di storie che sollevano interrogativi irrisolti sul rapporto tra democrazia e nazione e sulle condizioni che lo rendono più o meno conflittuale.

La serata sarà presentata dal professor Lorenzo Migliorati che, insieme a Nando Pagnoncelli, è membro del Comitato scientifico dell’associazione “Il Testimone”, in rappresentanza dell’Università di Bergamo. Lorenzo Migliorati è docente di Sociologia dell’Università di Bergamo del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali.

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