Se ne è andato a Canterbury, in Inghilterra, domenica 13 luglio, lasciando un vuoto importante nel mondo della musica e fra gli appassionati del genere prog. Dave Cousins, 85 anni compiuti lo scorso gennaio, si è spento dopo lunga malattia. E’ stato dal 1967 fondatore e anima degli Strawbs, il cui album “Hero and Heroine” fu inserito fra i 50 migliori di sempre dall’iconica rivista americana Rolling Stones. Dave Cousins crebbe a Birmingham e studiò arte a Bratford, nel 1980 fece anche un’apparizione nel primo album dei Def Leppard “On Through the Night” e fu pure scrittore di poesie e libri fra i quali il celebre “Quindici giorni senza testa”.
All’inizio degli anni ’70 il periodo di grande successo, quando gli Strawbs inanellarono in pochi anni una serie di album rimasti nella storia della musica: From the Witchwood (1971), Grave New World (1972), Bursting At the Seams (1973), Hero and Heroine (1974), Ghosts (1975) e Nomadness (1975). “Gli Strawbs – scrisse Rolling Stones per delinearne il profilo – cominciano la carriera col nome di Strawberry Hill Boys, lavoreranno per poco con la futura cantante dei Fairport Convention Sandy Denny, per poi evolversi in una delle band più note della scena prog britannica degli anni Settanta. Hero and Heroine è il loro album più duro e sinfonico, ancorato al fantasmatico mellotron di John Hawken e alle pungenti distorsioni del chitarrista Dave Lambert. Gli Strawbs non abbandonano però il loro lato acustico, e Midnight Sun è una delle ballate più emozionanti di Cousins. Ma la rinnovata energia ne allarga i confini e l’appeal: l’apertura poliedrica di Autumn è uno dei momenti più maestosi della band, epica e malinconica per la macchina del tempo del prog”.
In Bergamasca Dave Cousins era di casa, grazie all’amicizia e alla collaborazione professionale con Gigi Bresciani di Geomusic che negli anni ha prodotto più volte concerti in trio acustico e in full electric. Fra le date memorabili il concerto tenuto a Moio de’ Calvi nel 2011, sulla piazza del paese in Alta Val Brembana, e quello del 2016 a Gandino.
Proprio a Gandino, nel settembre 2024, Dave Cousins era arrivato con la moglie per salutare il grande amico Gigi. Quasi un “addio” nel segno della musica, carico di poesia e serena condivisione. I familiari e gli amici, attraverso i social, hanno chiesto a chiunque volgia ricordare Dave nel mondo di “ascoltare una delle sue canzoni davanti a un tramonto, con bicchiere di vino e tanta gratitudine”.