La pubblicazione, sul sito della Prefettura di Bergamo, dell’’avviso di aggiudicazione provvisoria relativo alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di accoglienza di stranieri richiedenti protezione internazionale, ha già innescato le prime reazioni a Valbondione. Al terzo posto della graduatoria figura infatti una srl del paese per 45 posti. Non è ancora chiaro se effettivamente arriveranno nuovi migranti, ma la prospettiva ha portato maggioranza e opposizione ad interrogarsi. A Lizzola, infatti, sono già ospitati poco meno di 100 migranti. “La notizia è fresca – commenta in prima battuta la capogruppo di minoranza Romina Riccardi –. Ci riserviamo di contattare in primo luogo la Prefettura. Nel caso venissero confermati i nuovi arrivi ci rivolgeremo direttamente all’Amministrazione comunale per sapere come intende muoversi”. La prima cittadina Sonia Simoncelli sembra però avere già le idee chiare su cosa fare. In questi giorni è all’estero, ma commenta la notizia precisando che “a seguito del bando, la società è in graduatoria, ma non è detto che le verranno assegnati i migranti”. Se però dovessero esserci i nuovi arrivi la prima cittadina sostiene che si opporrà “con ogni mezzo”. “Ho già avvisato il prefetto che farò azioni di forte contrapposizione”, prosegue Simoncelli. E conclude: “Prima di tutto la mia comunità, prima di tutto i miei concittadini”. Si fa sentire anche Walter Semperboni, candidato sindaco alle ultime elezioni. Su Facebook scrive: “Se dovessero arrivare altri immigrati in quel di Lizzola, sia chiaro a tutti che finita la manifestazione davanti la Prefettura, mi incateno ed inizio lo sciopero della fame!”. La Lega ha infatti indetto per sabato una manifestazione di protesta davanti alla prefettura, dove è atteso anche il presidente della Regione Roberto Maroni.
