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Gandino, presto internet superveloce con la fibra ottica

Palazzo comunale Gandino

Ongaro e Castelli, poi ancora Ongaro e di nuovo Castelli. A Gandino continua il botta e risposta tra minoranza e sindaco sull’agibilità del palazzo che ospita il Salone della Valle, dove si riunisce il Consiglio comunale. Ma tra le pieghe della polemica affiora una notizia: presto municipio e scuole viaggeranno sull’autostrada informatica della banda larga. Il progetto per portare la fibra ottica in paese, di cui avevamo già parlato, è infatti a buon punto.

È lo stesso sindaco Elio Castelli a confermarlo rispondendo al consigliere di minoranza Marco Ongaro che, nelle sue ultime dichiarazioni a MyValley.it, ha posto l’accento sui soldi stanziati dall’amministrazione per finanziare «una nuova linea Adsl». «I 18 mila euro per navigare velocemente in internet li hanno trovati tranquillamente, mentre per la sicurezza di un edificio bisognerà aspettare il 2016», ha detto Ongaro.

Dichiarazioni che suscitano la reazione del sindaco. «La cosa che mi sorprende è che Marco Ongaro confonda la fibra ottica con l’Adsl – sostiene Castelli -. Stiamo parlando di un progetto che rende possibile una connessione internet a banda larga per gli uffici comunali, la biblioteca, la scuola primaria e secondaria, la segreteria dell’Istituto comprensivo e quindi non ha nulla a che vedere con la normale Adsl». Il primo cittadino aggiunge che il progetto «affronta in modo serio i problemi relativi alla sicurezza informatica e mette le basi per futuri sviluppi delle tecnologie digitali che potranno anche darci vantaggi economici». L’intervento, prosegue il sindaco, «si aggiunge e integra il già realizzato progetto della videosorveglianza con ponte radio. La banda larga, che riteniamo importante per il futuro, e di cui parla il nostro governo, sarà una realtà a Gandino entro pochi mesi».

Castelli torna anche sulle scelte attuate in passato dall’ex sindaco: «La banda larga sicuramente si noterà di meno, ma certamente darà più frutti dell’acquisto della colonia del Monte Farno da parte dell’amministrazione Ongaro, esempio indelebile di come si sprecano i soldi dei contribuenti». Quanto alla questione dell’agibilità per il Salone della Valle, il primo cittadino afferma: «Ringrazio Marco Ongaro perché mi dà l’occasione di ribadire che l’anno prossimo abbiamo intenzione di realizzare questo benedetto superamento delle barriere architettoniche. Spero che non dispiaccia al signor Ongaro se non potrà essere fatto con il montascale da lui invocato, perché stiamo parlando di una scala oggetto di vincolo monumentale».

Insomma, il botta e risposta rimane al vetriolo. Anche se Castelli dichiara di volerlo chiudere qui: «Credo che ai cittadini gandinesi interessino altre cose e quindi non seguiranno altre repliche da parte mia sull’argomento». Il sindaco aggiunge solo un’ultima sottolineatura: «Desidero ribadire che la nostra amministrazione è impegnata a svolgere il mandato che abbiamo ricevuto dai cittadini con serietà e onestà e soprattutto nel rispetto di tutti».

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