A Gorno quest’oggi in municipio è stata depositata anche la lista dell’attuale primo cittadino Valter Quistini. Si ripresenterà quindi lo scenario dell’ultima tornata con una corsa che ripresenterà le stesse due liste (con alcuni volti nuovi).
In lista: Daniela Varischetti, Olga Quistini, Fabio Tranquillo Varischetti, Paolo Abbadini, Walter Guerinoni, Eleon Borlini, Augusto Poli, Paolo Varischetti, Giuseppe Perani e Giulio Baccanelli. Paolo Varischetti, Giulio Baccanelli, Giuseppe Perani, Olga Quistini e Walter Guerinoni sono i nuovi innesti nel gruppo.
Graficamente la compagine è chiaramente connotata l’appartenenza politica della lista con la presenza del simbolo di “Lega Nord, Lega Lombarda”, della lista civica “Insieme per Gorno” e del gruppo “Indipendenti”.
«Continuità e rinnovamento – anticipa Quistini in merito al programma – sono due dimensioni importati di quanto abbiamo in mente. Chiaramente in un piccolo paese come Gorno, molto dipende dal contesto generale, lo abbiamo visto in questo mandato. L’esperienza di questi ultimi cinque anni è molto diversa da quelle precedenti. Molto dipenderà dalla gestione del bilancio. La nuova riforma sanitaria è inoltre un aspetto di importanza straordinaria in quanto coniuga il sanitario con il sociosanitario, ovvero il sociale che è normalmente appannaggio degli enti locali e il nostro ruolo sarà importante anche in questo senso. Ovviamente c’è molta attenzione sull’istruzione. Inutile dire che il territorio avrà la massima priorità. La continuità ci piacerebbe tradurla con il continuo taglio delle tasse e dell’indebitamento dell’ente. Abbiamo fatto fronte anche ad alcuni debiti fuori bilancio che si sono aggiunti a tutto il resto, ma malgrado questo sul finale siamo riusciti a tagliare le tasse, cosa che ciascun cittadino potrà verificare con l’F24 della Tari che sta arrivando nelle case dei gornesi. Oltre a questo c’è il progetto delle miniere, che si concretizza con due filoni, il recupero delle miniere e la questione industriale, due aspetti che si riducono a un solo tema sul quale abbiamo avuto, abbiamo e avremo la massima attenzione: l’occupazione».