Quella dei Gypsy Soul è una storia comune a tante altre band nate verso la fine degli anni ’80 e che solo ora vedono il proprio materiale pubblicato. Siamo infatti nel 1987 quando sotto la regia del chitarrista Ronnie Montrose si forma il nucleo dei Gypsy Soul con Johnny Edwards alla voce, JK Northrup alla chitarra ( entrambi con un’esperienza nei King Kobra ), Larry Hart al basso e Glenn Hicks alla batteria, Successivamente verrà reclutato anche il secondo chitarrista Justin Mc Daid.
Tra il 1987 e il 1989 la band registra molte canzoni, alcune delle quali con il contributo del leggendario A & R/ produttore John Kalodner, altre con la produzione dello stesso Montrose. Diverse etrichette importanti come MCA, Atlantic e Geffen si interessano alla band, ma purtroppo nessuno di questi contatti porta poi ad un vero contratto. Da qui lo scioglimento della band con Edwards che dopo poco entrerà nei Foreigner con cui registrerà “Unusual Heat” del 1991, mentre Northrup avvierà una collaborazione con il cantante Paul Shortino. Ora la Escape Music pubblica questo “Winners and Losers” che contiene ben 14 canzoni, anche se pare che ce siano molte di più prodotte nel lasso di tempo citato prima. Si parte in quarta con “Fat City” con Northrup che spara un riff Van Halen per un terremotante hard rock fumante in cui Edwards spadroneggia da par suo. “Fire and Water” deve molto ai Whitesnake di “1987”, come del resto anche la title track, mentre “Ready For The Rain” è una bellissima ballata che ritroveremo poi nel già citato “Unusual Heat” dei Foreigner. “Sheila” si muove tra Badlands e Tangier con un Edwards sinuoso e lascivo, e vede un gran lavoro di Northrup in fase solista. Altro pezzo di ottimo livello è “She’s Waiting”, una semi ballata che mi ha ricordato qualcosa degli Steelheart dei primi dischi. “Survival in the Streets” è un’altra mazzata di hard rock lanciata a tutta velocità, mentre “Burning in Her Fire” si aggiudica la palma come uno dei pezzi migliori del disco, e in cui Northrup mette in mostra il suo enorme talento e il suo amore per il già citato Eddie Van Halen. Meritevoli di menzione anche “Rough Life” e “Outside Looking In”, altra dimostrazione di come i Gypsy Soul avessero davvero tante belle canzoni nel loro repertorio. Per dovere di cronaca è giusto ricordare che diversi pezzi di questo album, 10 per la precisione, compaiono nel disco edito nel 2001 dalla Metal Mayhem attribuito proprio alla coppia Northrup/Edwards, cd peraltro oggi di non facilissima reperibilità. Discorso a parte per quanto riguarda la produzione che, tenuto conto che di fatto questi sono demo, varia molto, risultando in molti casi lontana anni luce dalla qualità di dischi usciti nello stesso periodo, ma non inficiando comunque il piacere dell’ascolto. Da parte mia non posso far altro che consigliare sicuramente l’acquisto di questo “Winners and Losers”, perchè i Gypsy Soul erano dei “perdenti” di gran classe.