Album of the week

NEON ANIMAL Bring Back Rock ‘n’ Roll From The Dead

Esordio discografico per i Neon Animal, band britannica nata dalla ceneri dei Bubblegum Screw, in cui militavano 3/4 dell’attuale formazione e autori di due ottimi dischi di glam rock’n’roll usciti tra il 2011 e il 2014.

Ritroviamo infatti il cantante Mark Thorn, il chitarrista Miguel Martins e il bassista Jonathan Gaglione a cui si aggiunge il nuovo batterista Iv K. Lizz. L’album è stato prodotto dal chitarrista Miguel Martins e registrato in Portogallo, paese d’origine dello stesso. Da un punto di vista sonoro i Neon Animal proseguono sul sentiero tracciato dalla loro precedente avventura, ovvero un ottimo glam rock’n’roll con fortissimi richiami agli anni ’70, risultando freschi e coinvolgenti come pochi. Basterebbe infatti l’attacco frontale dell’iniziale “I’m Killing Myself & Everyone Else is Helping Me” per rendersi conto di avere tra le mani un disco esplosivo, rock’n’roll alla New York Dolls che immagino farà sfracelli in sede live. La title track parte invece con un bel arpeggio acustico per poi tramutarsi in un’altra dose di glam rock anni ’70, trascinata da un Mark Thorn carismatico e dotato di quell’attitudine “animalesca” che non può non ricordare il miglior David Johansen. “Spin” ha invece un’anima più “britannica”, mi ha fatto venire in mente i Nazareth, come del resto anche la breve “Gimme More” in odore di Wildhearts. Completamente differente è invece “This is The End”, un pezzo molto lungo che dopo una prima parte ipnotica e un lungo solo di Martins, deflagra in un’accelerazione finale degna degli Stooges di mr. Iggy Pop. Menzione d’obbligo anche per “Kiss Like Dynamite”, rock’n’roll ad alto voltaggio, altro pezzo che immagino dal vivo essere coinvolgente ai massimi livelli. Ottimo esordio, i Neon Animal sono decisamente pronti per platee più vaste di quelle finora conosciute.

 

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Antenna 2 Tg 02 04 2018