Monetine, numero di targa, biglietto: da oggi a Valcanale funziona così. Per lasciare l’auto in sosta bisogna pagare. I parcometri voluti dall’Amministrazione comunale di Ardesio sono stati attivati. Chi vuole intraprendere l’anello delle Orobie, fare una gita all’Alpe Corte o godersi il sole steso sull’erba deve mettere mano al portafogli.
La novità arriva al termine dei lavori iniziati nei mesi scorsi. Quasi 400 mila euro di investimento per interventi nell’area attorno al laghetto e per un nuovo parcheggio da 82 posti auto. Proprio qui è entrato in funzione uno dei due parcometri, mentre l’altro è stato installato nel piazzale vicino al laghetto. Per utilizzare queste aree, d’ora in avanti, turisti ed escursionisti dovranno esporre sul cruscotto il ticket stampato dalle macchinette. Una decisione, quella di far pagare, che il sindaco di Ardesio Yvan Caccia ha già giustificato con la necessità per il Comune di rientrare dall’investimento messo in campo (leggi qui).
«Le tariffe saranno differenziate – spiega il primo cittadino -. Abbiamo infatti pensato che la nuova area, più ampia, fosse da dedicare agli escursionisti, che magari lasciano l’auto per affrontare il Sentiero delle Orobie. L’area del laghetto l’abbiamo pensata più per una presenza giornaliera». Nel nuovo parcheggio la sosta è quindi consentita per una settimana (15 euro), 48 ore (5 euro) o 24 ore (3 euro). Nel piazzale del laghetto le possibilità sono invece quattro: 48 ore (5 euro), 24 ore (3 euro), 2 ore (2 euro) oppure 15 minuti (gratis, esponendo comunque il biglietto). Per avere il ticket, oltre a pagare, bisogna inserire il numero di targa dell’auto che si lascia in sosta.
«Ricordo – prosegue il sindaco – che il parcheggio non sarà a pagamento per i residenti e per i proprietari di immobili nel territorio di Ardesio. Sia gli uni che gli altri devono però recarsi negli uffici della Polizia locale o in biblioteca per ritirare il permesso annuo gratuito. Ogni famiglia può avere un permesso per un solo automezzo, di cui bisogna indicare la targa. C’è da sottolineare che saranno esentati dal pagamento anche i disabili, basta che espongano l’apposito contrassegno».
I parcometri non funzioneranno solo per i due piazzali, ma anche per la sosta lungo via Alpe Corte. «Non appena verrà apposta la segnaletica verticale per indicare dove si può parcheggiare o meno, entrerà in vigore l’obbligo di pagamento – conclude Caccia -. Il tratto di strada interessato sarà quello fino alla cosiddetta diga».