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Canti folk, secondo posto per la TriBrüt&üBel Band

La musica popolare in chiave moderna. È la scommessa della TriBrüt&üBel Band che dal 2013 porta tra feste e concerti il meglio della tradizione lombarda, dai canti delle osterie ai brani degli spettacoli di cabaret. Sabato 11 gennaio sono saliti anche sul palco della “Rassegna di musiche e canti folklorici ed etnici”, promossa dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Una specie di festival del folclore italiano, giunto alla tredicesima edizione.

Per la prima volta l’evento è andato in scena in Lombardia, al teatro Serassi di Villa d’Almè. La band della Valle Seriana ha partecipato nella categoria A, riservata a gruppi di musiche e canti etnici che, pur riferendosi alla tradizione popolare, sanno innovare i linguaggi musicali. Un po’ la missione dei TriBrüt&üBel che, non a caso, hanno ottenuto un inaspettato secondo posto.

Il gruppo sul palco di Villa d’Almè

«Nel nostro repertorio c’è una buona percentuale di canzoni storiche da osteria milanesi – afferma Fabio Tresoldi, voce del gruppo -. Abbiamo quindi deciso di proporre un risotto o minestrone da osteria, come diceva Nanni Svampa. Ovvero una serie dei più famosi ritornelli delle canzoni da osteria. In più abbiamo aggiunto “Va a ciamà ol magütt”, un nostro pezzo rock ‘n’ roll con testo in dialetto».

Il mix, evidentemente, è piaciuto alla giuria che ha premiato la band con il secondo posto. «Il fatto di essere arrivati secondi ci ha riempito di gioia – prosegue Tresoldi -. Soprattutto perché la giuria era formata da esperti, studiosi delle tradizioni popolari. Davvero un bel riconoscimento per il nostro gruppo». 

La band al completo

Oltre a Fabio Tresoldi, fanno parte della TriBrüt&üBel Band Paolo Varischetti (chitarra e cori), Giacomo Cristini (basso e ukulele), Tullio Lanfranchi (batteria e cori), Stefano Giudici (chitarra e ukulele), Mauro Pievani (fisarmonica).

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