C’è un “filo di lana” che attraversa il cortile della scuola primaria di Peia. Permette di giocare e imparare, ma ricorda anche la storia del paese. Lo ha voluto l’Amministrazione comunale per dare nuovi spazi e nuove opportunità ad alunni e insegnanti. Oggi (lunedì 6 giugno) l’inaugurazione.
«Abbiamo ripensato il cortile della scuola per realizzare aule esterne che possano consentire una didattica all’aperto, in risposta alle esigenze attuali – spiega la sindaca di Peia, Silvia Bosio -. Abbiamo pensato a un percorso con un ipotetico filo di lana che attraversa il cortile disegnando geometrie e cerchi su cui sono disposti numeri e lettere. Tutto questo intervallato da panche e tavoli per la didattica all’esterno». L’idea del filo vuole recuperare la tradizione del paese, legata in particolare alla lana.
L’intervento sugli spazi esterni fa parte di un percorso già avviato che ha portato anche all’innovazione della didattica. «Gli ambienti interni sono stati strutturati per la didattica laboratoriale “Smart class 3.0” – sottolinea il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Leffe, Fabio Alberti -. Tutte le aule sono dotate di strumenti tecnologici e anche di tablet. La didattica, inoltre, viene seguita da un’equipe dell’Università di Bergamo. La parte esterna è il completamento di questo progetto».
Il momento dell’inaugurazione è stato impreziosito anche dalla presenza di un ospite speciale: il musicista Andrea Tonoli. Con il suo pianoforte ha proposto un piccolo concerto e coinvolto i bambini con l’aiuto dell’insegnante di musica, Silvia Sasso. «Abbiamo deciso di creare due momenti. Il primo dedicato a ciascuna classe e rivolto all’esplorazione dello strumento – spiega Silvia Sasso -. Il secondo con il concerto, durante il quale tutti i bambini hanno potuto godere della musica e anche partecipare attraverso la body music (la musica fatta col corpo, ndr)».
