In questa puntata estiva di “Classica ma non troppo” analizziamo il concerto per archi RV 156 di Antonio Vivaldi, un’opera suggestiva in Sol minore che ascolteremo nelle prossime puntate.
Il contesto in cui venne composto è la Venezia del 1700, culla musicale con i suoi teatri, la Basilica di San Marco e i salotti aristocratici. Particolare rilievo avevano i Pii Ospitali, orfanotrofi che istruivano musicalmente i giovani, soprattutto le ragazze. Vivaldi lavorò per oltre 17 anni al Pio Ospitale della Pietà, componendo molte opere per le giovani musiciste.
Tra le opere troviamo il concerto RV 156, strutturato in tre movimenti (Allegro, Adagio, Allegro), che si distingue per l’assenza di una figura solista preminente, con tutti gli archi che partecipano alla creazione musicale.
Nella prossima puntata introdurremo e ascolteremo il primo movimento.
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