Santa Barbara con fuori programma, a Gazzaniga. La festa per la patrona dei vigili del fuoco quest’anno si è conclusa con la benedizione della nuova autoscala che il distaccamento volontari di Gazzaniga è andato a prendere da poco in Olanda. E, a sorpresa, sul cestello del mezzo, proiettati ad oltre venti metri di altezza, sono saliti il parroco don Luigi Zanoletti e (con tanto di fascia tricolore) il sindaco Mattia Merelli. Per il secondo l’occasione di ammirare da una prospettiva inedita il paese che amministra da giugno, per il primo la possibilità di controllare i recenti restauri alla chiesa parrocchiale.
Le celebrazioni quest’anno si sono svolte con la presenza dei marinai (Santa Barbara è patrona anche loro). Il corteo, prima di approdare in chiesa per la messa, ha fatto tappa al monumento al marinaio collocato nell’area vicina al mausoleo Briolini. Qui, dopo la benedizione del parroco, sono intervenuti il presidente del gruppo Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) Capitano di Vascello Luigi Beltrami e il primo cittadino di Gazzaniga. Quest’ultimo, nel suo discorso, ha ricordato come in fondo marinai e Vigili del fuoco sono accomunati dall’acqua: «I primi la navigano, i secondi la usano per spegnere gli incendi». Il sindaco ha quindi sottolineato l’impegno e la responsabilità con cui entrambi i corpi svolgono il loro compito.
Al termine della messa, sulla nuova piazza del paese erano schierati i mezzi del distaccamento di Gazzaniga. Subito è stata proposta una dimostrazione dell’utilizzo della nuova autoscala, con un vigile del fuoco che si è calato lungo una fune dall’alto del cestello. Quindi, la benedizione del parroco a uomini (soprattutto) e mezzi. Di fronte alla proposta di provare un «giro» in autoscala, don Luigi e il sindaco Merelli non si sono tirati indietro. Dotati del casco di sicurezza si sono fatti portare di buon grado fino a un passo dal cielo.
