Album of the week

Blackberry Smoke – Like An Arrow

Arrivano al quinto album da studio i Blackberry Smoke da Atlanta, Georgia, da molti considerati i veri eredi delle grandi band di southern rock come Lynyrd Skynyrd e Allman Brothers. A testimonianza del fatto che la band vive un momento di grande ispirazione questo loro nuovo disco arriva a distanza di un solo anno dal precedente “Holding All The Roses” che per molti versi è stato quello della consacrazione.

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Dopo infatti i primi due dischi che avevano suscitato l’interesse degli appassionati di rock sudista e un terzo che li aveva fatti conoscere anche al di fuori degli States, è con il precedente lavoro che il quintetto ha potuto finalmente permettersi un tour mondiale che li ha visti passare anche in Italia per ben due volte. Anticipato dal singolo “Waiting For The Thunder” da qualche giorno è sul mercato questo “Like An Arrow”, che potremmo dire continua sulla strada tracciata dal suo predecessore, anche se con qualche distinguo. Continua infatti anche con queste 12 canzoni il percorso che ha portato i Blackberry Smoke da un suono fortemente influenzato dai Lynyrd Skynyrd e dal southern rock più “robusto” ad un suono molto più “rurale” e accostabile al lato più Allman Brothers del rock confederato. Da questo punto di vista il secondo singolo estratto dall’album, “Sunrise in Texas”, è l’esempio di quale sia il percorso intrapreso dalla band i Charlie Starr : un brano quasi country, intriso di quella malinconia di fondo tipica del sud degli States e in cui l’organo di Brandon Still ricopre un ruolo fondamentale. Stesso approccio anche per “The Good Life”, “Running Through Time” e “Ain’t Gonna Wait”, brani perfetti da ascoltare guardando il tramonto sorseggiando una buona birra. Ma che la band abbia ormai raggiunto uno status importante lo dimostra il fatto che possa tranquillamente passare da brani più rock’n’roll ( “Let It Burn” ) ad atmosfere western ( “What Comes Naturally” ), da brani di classico rock sudista ( “Ought To Know” e “Workin’ For a Working Man” ) a esperimenti quasi psichedelici ( “Like an Arrow” ), senza perdere un minimo di credibilità. Come ultima canzone, quasi a suggellare un ipotetico passaggio di consegne, arriva “Free on the Wing” che vede come special guest Gregg Allman alla voce, degna conclusione di un album che conferma i Blackberry Smoke come la band di punta dell’attuale movimento del rock confederato.

 

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