Album of the week

RHINO BUCKET The Last Real Rock n’ Roll

Un artwork semplice e diretto, un titolo che non ammette molte repliche o dubbi su quello che troverete all’interno del settimo album da studio della band americana guidata come sempre dal cantante/chitarrista Georg Dolivo.

Insieme a lui l’altro componente originale Reeve Downes al basso, il batterista Dave DuCey e il chitarrista dei Kix Brian Forsythe, nella band in pianta stabile ormai da parecchi anni. L’album è stato prodotto da Eddie Spaghetti dei Supersuckers e viene pubblicato dalla Acetate Records che come dimostrato ampiamente anche nel recente passato con il nuovo disco dei Junkyard è sempre molto attenta alle sonorità più classiche del rock’n’roll. Eh sì, perchè da sempre i Rhino Bucket hanno scelto la via più diretta e figlia degli AC/DC, senza per questo risultare una mera copia di Angus Young e soci, ma riuscendo invece a creare un proprio sound che deve sì molto agli autori di “Highway to Hell” ma nel contempo risulta sempre fresco e coinvolgente. Si parte con “Hello Citizens” e “Everything You Do”, due classici pezzi alla Rhino Bucket scritti insieme a Greg Fidelman, primo chitarrista della band e famoso produttore/ingegnere del suono ( Metallica, Slipknot, Black Sabbath e molti altri ), seguiti da “Last Call” che si avvale dei cori di Angela Muhwezi che donano al pezzo un mood alla Black Crowes prima maniera. “It’s a Sin” si avvale invece della collaborazione del chitarrista dei Bang Tango, Mark Knight, per un risultato finale molto buono, in bilico tra il r’n’r di marca AC/DC e lo sleaze dei tempi che furono. Impossibile poi tenere fermo il piedino quando partono brani come “So Long”, “Bang My Drum” e “Falling Down The Stairs”, da ascoltare rigorosamente a volume 11 e che potrebbero essere la vostra colonna sonora dell’estate, altro che Despacito 🙂

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