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Vertova, prima di lasciare il Comune Gualdi mette la ciclabile sui binari

L’annuncio è arrivato poche settimane fa, sulle pagine del notiziario comunale. Il sindaco di Vertova Luigi Gualdi non si ricandiderà alle elezioni amministrative di primavera. Potrebbe correre per un secondo mandato, ma ha scelto di concludere la sua esperienza in Comune.

«È una decisione che ho maturato già nella primavera scorsa – afferma Gualdi -. Quando cinque anni fa avevo dato la mia disponibilità alla candidatura, avevo premesso che il percorso sarebbe stato per un mandato e poi avrei valutato se proseguire o meno. Ho fatto le mie valutazioni e ho deciso di non ripresentarmi».

Sindaco sostenuto dalla civica “Continuità e Rinnovamento della Lista Cagnoni”, Gualdi sostiene di non voler nemmeno candidarsi per un posto in Consiglio comunale. «Al massimo – precisa – potrò dare la disponibilità ad entrare in qualche commissione. Ma sono tutti discorsi che si faranno nell’ambito del percorso di rinnovamento del gruppo».

Per l’attuale primo cittadino di Vertova si sta quindi per concludere l’esperienza in amministrazione iniziata ben 18 anni fa. «Ho cominciato come consigliere, per tre anni, con il sindaco Gian Pietro Testa e ho proseguito per due mandati in Giunta con il sindaco Riccardo Cagnoni. Il primo come assessore, il secondo come assessore e vicesindaco. Infine, gli ultimi cinque anni da sindaco. Ora è giusto che ci sia un rinnovamento e sicuramente il gruppo saprà esprimere anche questa esigenza».

Intanto, l’amministrazione è impegnata a concludere le ultime opere del mandato. In questa fase finale gli interventi si concentrano soprattutto lungo l’ex sedime ferroviario. «All’ex deposito della ferrovia – spiega il sindaco – i lavori sono quasi conclusi. Si deve sistemare solo l’area esterna: parcheggi, pavimentazione e recinzione. Il cantiere in questo periodo è rimasto fermo per le feste natalizie. L’attività riprenderà nei prossimi giorni e per fine mese la struttura dovrebbe essere completata, per quanto riguarda la parte che compete al Comune. Successivamente la struttura verrà consegnata in convenzione al gruppo di Protezione civile, che provvederà alla sistemazione interna».

Proprio dall’ex deposito partirà l’intervento in programma per il 2019. Il progetto definitivo è stato approvato in questi giorni dalla Giunta. «Sistemeremo l’area dell’ex sedime ferroviario fino alla pensilina di Semonte – aggiunge Gualdi -. Verrà realizzato un percorso ciclopedonale e saranno sistemate le aree sterrate che vengono già utilizzate a parcheggio. Per quest’intervento nei mesi scorsi abbiamo ottenuto un contributo a fondo perduto di 50 mila euro da parte di Regione Lombardia». 

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