Album of the week

DIANE & THE DEDUCTIBLES Two

Come chiaramente dice il titolo del disco, “Two” è il secondo lavoro della band californiana guidata dalla cantante Diane Adams e che vede al suo interno diversi musicisti ben conosciuti del panorama rock d’oltreoceano, come il chitarrista Robert Sarzo ( Hurricane ), il batterista Ronnie Ciago ( Riverdogs ) e il bassista Cliff Rehrig ( Air Supply ).

Completa la formazione l’altro chitarrista Keith Lynch che nel proprio curriculum può vantare una collaborazione con l’ex batterista dei Black Sabbath Bill Ward. Sono otto le canzoni che compongono questo secondo lavoro della band americana, per una durata complessiva di circa 45 minuti, essendo le canzoni mediamente lunghe, nessuna infatti sotto i 5 minuti di durata. Punto di forza della band è sicuramente la voce di Diane Adams, che potremmo definire molto vicina in alcuni momenti a quella di Ann Wilson delle Heart, band facilmente accostabile a questo lavoro per tipo di approccio sonoro. Infatti  fin dall’iniziale “Breaking The Chain” le assonanze con la band delle sorelle Wilson sono ben presenti, rock con venature blues e un retrogusto southern rendono questo un ottimo inizio che vede già da subito un gran lavoro di Sarzo, chitarrista dotato di notevole gusto. “Frontline” è costruita su un bel giro di basso di Rehrig, pezzo molto melodico e potenziale singolo. “Light of the Moon” è un pezzo notturno come da titolo e possiamo ancora una volta ammirare il lavoro di Sarzo che si trova perfettamente a suo agio nel rifinire riff di stampo rock blues al servizio della bella voce della Adams. “Never Release Me” parte come una ballata ma si sviluppa poi in un torrido blues , mentre “What a Feeling” ha un piglio decisamente molto più rock e anche qui il paragone con le Heart di fine anni ’80 primi ’90 è subito fatto. “Sweet Love & Emotion” è uno dei miei pezzi preferiti del disco, rock melodico di ottima fattura con solo di Sarzo da applausi. Conclude il disco “Tears”, scelta anche come singolo, canzone dal piglio sbarazzino e che mette in luce ancora una volta la bella voce della Adams, che a conti fatti è il vero valore aggiunto del disco insieme al gran lavoro di Sarzo alla chitarra, un lavoro che mi sento assolutamente di consigliarvi se gruppi come Heart e Pat Benatar fanno parte dei vostri ascolti quotidiani.

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