Speciale Migranti

Accoglienza dei migranti, progetto pilota in fase di decollo

Potrebbe entrare nella fase operativa già nelle prossime settimane il progetto di micro-accoglienza diffusa a cui stanno lavorando i comuni dell’alto Sebino in collaborazione con la comunità montana dei Laghi Bergamaschi e la Prefettura di Bergamo. Il progetto, unico in Italia, è una nuova forma di accoglienza dei richiedenti asilo.

Migranti già da qualche mese sul suolo del nostro Paese potrebbero trovare in questo modo ospitalità in una formula diversa da quella che spesso ha suscitato non poche proteste. Ciascuna comunità ospiterà infatti non più di tre-quattro persone, migranti che saranno alloggiati in appartamenti, evitando così l’impiego di strutture capienti in cui fare soggiornare gruppi numerosi.

«È un progetto – spiega il presidente della comunità montana dei Laghi Bergamaschi Alessandro Bigoni – che è stato attivato dai dieci comuni dell’alto Sebino in collaborazione con la comunità montana e con la presenza importante della Prefettura. Possiamo dire tranquillamente di essere a buon punto, sono stati infatti trovati alcuni appartamenti in cui potranno essere inserite tre/quattro/cinque persone. In totale il progetto ci permetterà di accogliere dai venticinque ai quaranta migranti».

Alessandro Bigoni
Alessandro Bigoni, presidente della comunità montana dei Laghi Bergamaschi

«Inserire un piccolo gruppo in una comunità – afferma la prima cittadina di Pianico Clara Sigorini – significa per prima cosa garantire maggiore sicurezza per i cittadini e permettere anche l’inserimento di questi soggetti in attività di volontariato utili alla comunità. Il rispetto dei diritti e doveri da parte di tutti deve essere tuttavia la priorità. Accogliere i migranti non significa permettere a queste persone di fare quello che vogliono. Tutti dobbiamo rispettare le regole e mantenere un comportamento civile, sia ospiti, sia ospitanti».

La scommessa degli amministratori potrà essere molto significativa anche per le comunità vicine. L’argomento verrà sviluppato in tutte le sue sfaccettature (anche pratiche) questa sera a Decoder, trasmissione di Antenna2 in onda alle 20,40 circa sul canale 88 del digitale terrestre (repliche domani alle 14 e venerdì alle 23,30).

Condividi su:

Continua a leggere

“Molte fedi sotto lo stesso cielo” sbarca in valle Seriana
Caccia gestita in Regione? Le preoccupazioni di Furia