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Alta Val Seriana, si cercano fondi per la viabilità alternativa

La chiusura della strada provinciale per la frana ad Ardesio ha messo in luce quanto sia importante una viabilità alternativa in Alta Val Seriana. Non ci fosse stata la Bani-Novazza, da due settimane ci sarebbero quattro paesi (Gromo, Valgoglio, Gandellino e Valbondione) isolati.

La visita di questa mattina del presidente della provincia Gianfranco Gafforelli ha avuto come obiettivo anche quello di mettere in cima all’agenda delle priorità la sistemazione di queste strade secondarie. Nessuno se lo augura, ma il territorio di montagna è fragile ed eventi simili a quello del 9 marzo potrebbero accadere anche in futuro. D’inverno, in caso di forti nevicate, non è da escludere che si ripresenti l’emergenza valanghe. Bisogna poi fare i conti anche con i nubifragi, ormai sempre più frequenti, e il rischio idrogeologico. Insomma, la possibilità che i collegamenti alternativi alla strada provinciale possano tornare utili esiste. Meglio quindi tenerli pronti.

Dopo essere stato in sopralluogo al cantiere della frana, oggi il presidente della Provincia ha raggiunto Valgoglio proprio attraverso la Bani-Novazza, accompagnato dal sindaco di Ardesio Yvan Caccia. «Ho potuto rendermi conto della situazione della strada – spiega Gafforelli -. Come provincia non abbiamo risorse sufficienti per intervenire, ma sosterremo le richieste dei Comuni in Regione o, addirittura, nei confronti dello Stato».

Durante la riunione con gli amministratori è emerso che, con la provinciale chiusa, lungo la strada che collega le frazioni di Ardesio e Valgoglio passino circa 160 auto all’ora. «Il transito di migliaia di veicoli al giorno in alcuni tratti ha danneggiato il fondo – sottolinea il sindaco di Valgoglio, Eli Pedretti -. C’è quindi bisogno di trovare risorse per sistemare il meglio possibile questa strada, unica alternativa alla provinciale».

L’obiettivo è anche realizzare piazzole d’interscambio che nei punti più stretti consentano il passaggio dei veicoli provenienti da direzioni opposte. Un problema questo che interessa non tanto la Bani-Novazza, ma il tratto che porta dalla strada per Valcanale a Bani. Non a caso è proprio qui che in queste settimane sono stati collocati i semafori per regolare il traffico a senso unico alternato.

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