Meno tasse. Si può riassumere così la ricetta dell’Amministrazione comunale di Valbondione per aiutare cittadini, villeggianti e attività commerciali ad affrontare la crisi economica legata alla pandemia da coronavirus.
Nell’ultima seduta di Consiglio è stato approvato un pacchetto di misure chiamato “Cura Valbondione Fase 2”. «Se durante il lockdown abbiamo proposto da subito il “Cura Valbondione” per le nostre famiglie e le nostre partite Iva, in questa fase ci siamo invece concentrati sul discorso delle tasse. In Consiglio comunale abbiamo deliberato vari provvedimenti che vanno anche ad agevolare i nostri villeggianti, fondamentali per l’economia di Valbondione».
In sintesi le misure prevedono la diminuzione dell’aliquota Imu 2020 sulle seconde case (e relativa categoria) al 9,60 per mille anziché al 10 per mille; la diminuzione del 20% del valore al metro quadro dei terreni edificabili; riduzione della Tari per le attività obbligate alla sospensione nei mesi marzo/aprile 2020; annullamento delle rate di affitto per i mesi di marzo e aprile 2020 ai locatari degli immobili comunali obbligati alla sospensione( d.g.44 del 9/6); annullamento della Tosap (Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) per i mesi di marzo/aprile 2020 per le attività obbligate alla sospensione. Il Comune, inoltre, dà la disponibilità di aree pubbliche alle attività commerciali che volessero ampliare il proprio spazio di vendita da giugno ad ottobre 2020 senza pagare la Tosap.
Nel video la prima cittadina spiega i provvedimenti:
