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Girato a Clusone uno short horror film

Clusone è indubbiamente una delle cittadine più belle dell’arco prealpino lombardo. I suoi paesaggi, le montagne e il centro storico ben si prestano come soggetti fotografici, lo dimostra anche il potenziale espresso sui social network degli scatti che vi sono stati realizzati.
Già in passato sul territorio sono stati girati servizi di televisioni importanti e anche qualche scena di film più o meno noti. A riprova di questo va ricordato come a Clusone siano state girate anche alcune scene della miniserie tv di Mediaset “Il Papa Buono” dedicato a San Giovanni XXIII. I territori della ValSeriana, come delle altre valli bergamasche, “sono la cornice ideale per produzioni cinematografiche”, come aveva dichiarato il noto attore Giorgio Pasotti nel 2018 proprio a Clusone (leggi qui). Da non dimenticare le scene girate al cospetto delle Cascate del Fiume Serio del film “Chiamami col tuo nome”, vincitore del Premio Oscar per la sceneggiatura non originale.
Di tutt’altro genere il soggetto sviluppato recentemente in alcuni angoli del centro baradello: diventati per due giorni il set cinematografico di un cortometraggio horror.
Il capoluogo dell’alta ValSeriana è stato infatti scelto dal progetto “Burkittsville Brothers”, una partnership tra professionisti con l’ambizione di diventare una piccola casa di produzione cinematografica che vede la partecipazione di soggetti che vivono fra Milano, Novara e Clusone.
Coinvolti nell’iniziativa un regista e attore di teatro, Daniele Bentivegna e il Clusonese Paolo Pezzoli, appassionato di cinema. Con loro hanno collaborato un gruppo di giovani attori di Novara e un editor audiovideo e compositore di colonne sonore, Alberto Bordin.
«Il nome – spiega il regista – è un omaggio al cinema horror. Burkittsville è la città del Maryland dove è nata e vissuta la strega del film ‘The Blair Witch Project’ e il campo in cui ci inseriamo è quello degli ‘Short Horror Movies’, cortometraggi a tema orrore/thriller, di 3-4 minuti circa. È un fenomeno in auge da diversi anni in Usa e nel Nord Europa e che lentamente si sta diffondendo anche da noi. Si tratta di veri e propri mini film (liberamente usufruibili tramite YouTube), che hanno riscontro in un pubblico di nicchia, ma con numeri in forte crescita: i più famosi hanno raggiunto anche decine di milioni di visualizzazioni, pur essendo stati realizzati da produzioni indipendenti, come la nostra”.
La scelta della location invece è stata fortemente influenzata dal clusonese Paolo Pezzoli, che da conoscitore del genere si è occupato della sceneggiatura e produzione, e ha convinto i collaboratori a girare il loro primo cortometraggio proprio qui.
«Con il progetto ‘The Lullaby Man’ – continua – abbiamo voluto realizzare un mini film cupo, crepuscolare, caratterizzato dal classico inseguimento. È stato girato quasi interamente a Clusone, location ideale che è stata subito apprezzata dal resto del gruppo, non solo per la presenza della Danza Macabra, impossibile da non inserire in un contesto del genere, ma anche per l’alone di mistero che si trova in alcune opere, scorci e racconti del passato».
«”The Lullaby Man” – aggiunge in conclusione – è online su YouTube da pochi giorni e in programma c’è già la partecipazione ad alcuni festival del corto. È inoltre già in cantiere una seconda sceneggiatura, e chissà che la saga di questo “uomo della ninnananna”, che spinge la sua carrozzina nelle strade buie, possa diventare di culto».
Guarda il video di “The Lullaby Man” a questo link.

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